1964
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BIBLIOGRAFIA
1. BIBLIOGRAFIA - Prefazione - 2. BIBLIOGRAFIA - Prima Parte
3. BIBLIOGRAFIA - Seconda Parte
IL LIBER CAPITULORUM
et Consuetudinum ac Legum Municipalium huius Civitatis Linguaegrossae quae olim Terra sub Dominatione infrascriptorum Baronum erat, nunc per Dei Gratiam redactam ad Regium Demanium ab anno 1634 Exsistentibus luratis loanne Fran-cisco Stagnìtta, Cosmo Gargano, Sigismundo Stagnitta et Paulo Tarascona, Syndaco utriusque juris Doctore Marco Antonio Stancanella, raccoglie ed ordina le leggi che governarono la vita civile dei nostri antenati, quelle leggi non furono scritte da un Linguaglossese, ma da tutti i Linguaglossesi, strappate di volta in volta alla caparbietà e alla tirannia dei padroni della terra, e anche col sangue furono scritte. La lingua vi è aspra, dura, composita, sempre corale, come quella che veniva parlata più che dai singoli, dall'intera comunità dei bracciali, dei mastri e dei galantuomini: « Item chi li ditti burgisi poczanu dete-niri in lo Boschu di lo Magnifico, in lu templu di li glandi, boy quattro lavora-turi et uno jenco in menzo per causa di farindi boy et una bestia, et in li altri tempi tutti loro bestiami, et similiter li convicini, videlicet Castigluni et Calta-biano et etiam tagliar! frasca alii boy di chi tempu si sia ».
I tigli del parco sarà il titolo di un libro di poesie che vedrà fra qualche mese la luce, ne è autore un Linguaglossese, che dalla nostra comunità ha derivato forza e speranze e linfa per la sua arte di grande poeta e di grandissimo scultore:
Di vento ionio gonfio ho il petto
Di sabbia e cenere sono coperto
In rovina giaccio sul mare.
lo sono te su cui la pioggia cade e il sole spacca
lo sono te in arsura fatto di calce e zolfo
Io sono te che piangi me figlio disperso
lo sono il tuo cuore che erutta sangue
L'Etna io sono
E del tuo cielo fatti ho gli occhi di smalto.
Dal Liber capitulorum a I tigli del parco corrono, qui in seno alla nostra comunità, oltre tre secoli... (continua)
.: la notti longa
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