ANTIGRUPPO ‘73
Trascrizione della testimonianza raccolta dalla viva voce di Nat Scammacca
la mattina di Domenica 21 Gennaio 2001.
L’Antigruppo nacque con questa denominazione nell’anno 1968, sulla nave da Palermo ad Ustica. In quella circostanza Ignazio Apolloni, Crescenzio Cane, Pietro Terminelli e Nat Scammacca tennero, ad Ustica appunto, il loro primo recital di poesie. Quelle poesie furono scritte sui muri delle case dei pescatori.
Ignazio Apolloni, che all’epoca era Presidente dell’ARCI di Palermo, fu l’organizzatore dei primi loro recitals.
Tra gli scopi dell’Antigruppo quello di contrapporsi al GRUPPO ‘63.
Principale organo di diffusione delle idee dell’Antigruppo - assieme con Antigruppo PALERMO, a Palermo con gli interventi di Apolloni, Perriera, Scammacca e Terminelli, e con IMPEGNO 70, a Mazara del Vallo con Rolando Certa - fu, dal 1968 al 1991, il TRAPANI NUOVA, edito a Trapani.
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Santo Calì afferma il vero.
La pubblicazione di ANTIGRUPPO 73, nonostante ogni buon proposito, non riusciva a “ decollare ” e Pietro Terminelli era incazzato con tutti.
Ci fu - a Palermo in via Libertà - un incontro, tra Pietro Terminelli e Nat Scammacca, durante il quale Scammacca propose alfine a Terminelli di consentire a lui di provarci. Scammacca ottenne TRE MESI di tempo.
Il “ patto ” fu siglato con una vigorosa stretta di mani.
Nat Scammacca andò quindi, a Linguaglossa, da Santo Calì e gli offerse di prendere le redini della pubblicazione dell’Antologia. A due condizioni:
1) la costituzione, fra i poeti partecipanti all’iniziativa, di una Cooperativa che sarebbe divenuta l’Editore del testo;
2) che ogni autore avrebbe dovuto sostenere i costi di stampa in proporzione al numero delle pagine impegnate.
L’Antologia inoltre avrebbe dovuto essere aperta a TUTTI - pure ai poeti più scalcinati, ai preti, ai liberali - a tutti TRANNE che ai Fascisti.
Santo Calì - che pure era marxista - accettò e da quel momento divenne militante (e con lui Vincenzo Di Maria, suo amico ed editore) dell’ANTIGRUPPO.
Vincenzo Di Maria possedeva già la carta - quella particolare carta gialla - che aveva comprato in gran quantità e a buon prezzo. Egli peraltro curò in maniera egregia la presentazione degli Autori.
Nat Scammacca ( da par suo! ) riuscì ad imporre il titolo del libro: ANTIGRUPPO 73.
Nel corso della realizzazione del secondo volume di ANTIGRUPPO 73, Santo Calì morì.
Le pagine di esso stampate su carta bianca sono difatti ad opera di Rolando Certa, mentre la parte conclusiva è ad opera dello stesso Di Maria.
.: la notti longa
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