ORPHEUS
SETTE-OTTOCENTO SICILIANO
01. Domenico Tempio e Giuseppe Marraffino
Una futura biografia di Domenico Tempio non potrà prescindere dalla ricostruzione di quell'ambiente culturale in cui l'autore della Carestia trascorre attivamente la sua giornata terrena. Gli amici e i nemici di Don Micio furono ecclesiastici e laici, scrittori e verseggiatori, letterati e filosofi; molti di essi noti, altri poco noti, qualcuno ancora del tutto sconosciuto.
Vincenzo Bondice, lettore paolotto, fiorito nella metà dell'ottocento, fu di Don Micio un ammiratore senza riserve. Tra le sue carte manoscritte, conservate nella Biblioteca Comunale di Catania, abbiamo rintracciato, copiati di suo pugno: 1) La commemorazione che il Sacerdote Don Innocenze Fulci pronunziò per la morte di Domenico Tempio... (continua)
.: la notti longa
:. |