1966
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epigrammi di marziali
(o quasi) traduciuti cu cuscienza di lupu
01. Epigrammi di Marziali
Il lupo della coscienza di Santo Calì scappa fuori dalla tana al momento buono in cerca di cibo buono; famelico, almeno quanto affamato fu lo stesso Marco Valerio Marziale, ha trovato il pasto adatto al suo particolare gusto e lo mangia con avidità, ma facendo attenzione che il boccone non vada di traverso. Perché questo lupo, tutto sommato, non ha zittito la coscienza di Calì; anzi ne è dominato al punto da impedirgli di fare grosse pazzie. La coscienza, quindi, rimane vigile quasi a dispetto dell'accorta e maliziosa dichiarazione che afferma metaforicamente una sorta di digressione. Una coscienza, del resto» da studioso e da interprete, che non ha dilettose mire d'ordine puramente estetico, ma intenzioni di rifacimento e di attualizzazione dei contenuti epigrammatici del Marziale. Una coscienza, in ogni caso, da autentico poeta che coglie in quella sostanza, certamente per affinità emotiva ed elettiva, la misura ironica e corrosiva che il poeta di Bilbilis ha adottato al tempo di Tifo, di Domiziano... (continua)
.: la notti longa
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